il Mirto

Myrtus communis L.
Myrtaceae

l mirto è una pianta mediterranea dalle molteplici proprietà, apprezzata fin dall’antichità per il suo valore simbolico, aromatico e medicinale. I suoi frutti scuri e profumati sono alla base del famoso liquore di mirto, tipico della Sardegna. Si dice infatti che il Mirto non cresca in molte zone d’Italia.

📍 Origine e diffusione

  • Il mirto è una pianta molto antica: si ritiene che la sua comparsa risalga a oltre 5.000 anni fa, con tracce del suo utilizzo nei popoli mesopotamici, egizi, greci e romani.
  • È originario della regione mediterranea e cresce spontaneamente in Italia (soprattutto in Sardegna, Sicilia e lungo le coste tirreniche e adriatiche), Spagna, Grecia, Nord Africa e Medio Oriente.
  • Predilige climi caldi e secchi, resistendo bene alla siccità.
  • Si adatta a terreni poveri, sabbiosi o calcarei, con buon drenaggio, ma soffre i ristagni idrici.
  • Resistente alla salsedine, si sviluppa anche in ambienti marittimi.

🔎 Curiosità e utilizzi
Simbolo di amore e purezza: Nell’antichità era dedicato a Venere e usato nei riti nuziali.
Liquore di mirto: Prodotto tipico della Sardegna e della Corsica, si ottiene dall’infusione delle bacche in alcol.
Proprietà officinali: Antisettico naturale, utilizzato in tisane e decotti per tosse e infiammazioni.
Aroma in cucina: Le foglie e le bacche possono insaporire carni arrosto, noi lo usiamo nelle nostre salse da carne come il Visciola Ketchup 

📜 Tradizione e cultura
Nella mitologia greca, il mirto era consacrato ad Afrodite e usato per realizzare corone per atleti e sposi. I Romani lo utilizzavano nei banchetti e nelle cerimonie religiose.

👉 Ancora oggi, il mirto è simbolo del Mediterraneo e della tradizione sarda, sia per il suo inconfondibile aroma che per i suoi usi nella gastronomia e nella medicina naturale. 🌿🍷

 

Questi contenuti sono stati scritti e ricercati dai proprietari dell’Azienda Agricola SiGi in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Macerata.

Se vuoi dare il tuo contributo ad ampliare le descrizioni di queste varietà scrivi a info@agricolasigi.it

L‘e-museo dei frutti antichi è stato aperto grazie ad un progetto di Agricoltura Sociale della Regione Marche che ha permesso a 5 ragazzi con disabilità cognitive tra i 20 e i 25 anni di partecipare al lavoro in azienda agricola selezionati da psicologi e assistenti sociali Anffas, accompagnati dall’educatore professionale Il Faro, supervisionati dai ricercatori UniMc e con comunicazione e diffusione gestita da Coldiretti Marche.

Un progetto unico ed impegnativo che ci ha portati alla creazione di un museo reale e virtuale dei frutti antichi nel giardino di SiGi, un grande onore ma anche un grande impegno che vogliamo portare avanti con l’aiuto di tutti: scegliendo i nostri prodotti sicuramente contribuirai al mantenimento di questi progetti, oppure puoi farlo direttamente qui:

Acquista i prodotti Diventa Sponsor